ECONOMIA CIRCOLARE: PROSPETTIVE PER UN’AGRICOLTURA SOSTENIBILE
Milano, 13 febbraio 2019 – “L’Istituto Lazzaro Spallanzani è orgoglioso di aver preso parte a questo convegno insieme ad altri importanti studiosi del settore, con i quali è fondamentale incontrarsi e confrontarsi per fare far sì che la ricerca progredisca in modo virtuoso. In particolare, quest’oggi è stato trattato un tema di stretta attualità per il mondo agroindustriale come quello dell’economia circolare. È nostro compito, infatti, sviluppare nuovi modelli e soluzioni per un’agricoltura sostenibile, in primis per l’interesse del mondo delle imprese. Ringraziamo perciò Coldiretti per aver organizzato questo importante momento di confronto e Regione Lombardia per averci ospitato, dimostrando così grande sensibilità e attenzione verso temi cruciali per il futuro dell’ambiente e del comparto agricolo italiano ed europeo”.
Con queste parole Marina Montedoro, Direttore dell’Istituto Spallanzani di Rivolta d’Adda (CR), commenta la partecipazione dell’Istituto al convegno “L’Economia Circolare per il rilancio dell’agricoltura italiana”, un appuntamento di respiro internazionale organizzato da Coldiretti Lombardia, in collaborazione con il Gruppo Ricicla dell’Università degli Studi di Milano, con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo e di Regione Lombardia. Durante la mattinata del 13 febbraio 2019, all’Auditorium Gaber di Palazzo Pirelli (Piazza Duca d’Aosta 3, Milano), alla presenza di Fabio Rolfi (Assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Servizi Verdi di Regione Lombardia) ed Ettore Prandini (Presidente Nazionale Coldiretti), sono intervenuti autorevoli esperti del settore che hanno portato la loro esperienza relativamente alle più avanzate ricerche sui modelli di economia circolare, analizzando anche le possibili declinazioni in ambito agricolo.
“L’Istituto Lazzaro Spallanzani – continua Marina Montedoro – da anni è impegnato nella ricerca nei campi dell’acquacoltura e delle microalghe: ha raccolto la sfida di sviluppare cicli di produzione in un’ottica di recupero e valorizzazione dei sottoprodotti agroindustriali per migliorare la produttività e contemporaneamente anche la sostenibilità sia economica che ambientale delle attività agricole. In particolare, sviluppi interessanti si intravedono per il settore mangimistico, dove il nostro obiettivo è quello di sviluppare bio-farine a base di microalghe per la produzione, attraverso processi a ‘rifiuti zero’, di biomasse dall’alto valore nutrizionale”, conclude il Direttore.
Il convegno ha visto tra i relatori quali: Janez Potočnik – Presidente Fondazione RISE, già Commissario Europeo per l’Ambiente (2010-2014); Oscar Schoumans – Wageningen University&Research, Div. Sustainable Soil Use; Renjie Dong – China Agricultural University, Direttore iBEST; Giuseppe Blasi – Capo Dipartimento DIPEISR, MIPAAFT; Gian Luca Bagnara – Esperto in agribusiness ed economia del territorio; Paolo Carra – Presidente Consorzio Latterie Virgilio; Katia Parati – Responsabile Sett. Acquacoltura, Istituto Sperimentale Lazzaro Spallanzani di Rivolta d’Adda (CR); Giuseppe Croce – Presidente Ordine dei Dottori Forestali e Agronomi di Milano, Lodi, Monza Brianza e Pavia.
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