Promettenti risultati per le ricerche del CREA-ZA sui biostimolanti estratti da microalghe
Il CREA-ZA di Lodi ha presentato di recente i risultati delle sue ricerche sui biostimolanti estratti da microalghe in due importanti eventi del settore. Il “Workshop Nazionale Biostimolanti: dalla ricerca in laboratorio all’utilizzo in campo” organizzato presso il Centro congressi dell’Università Cattolica del Sacro Cuore a Piacenza e il Convegno della Società Italiana di Agronomia (SIE) “Evoluzione e adattamento dei sistemi colturali erbacei”, che si è tenuto a Perugia. Gli eventi sono stati un’occasione di confronto tra specialisti del settore per condividere le più recenti conoscenze relative all’utilizzo dei biostimolanti nelle colture agrarie.
I biostimolanti, attualmente di grande interesse per la ricerca scientifica, sono rappresentati da una categoria di sostanze e microorganismi potenzialmente in grado di favorire promettenti risposte a livello agronomico; alcuni degli effetti noti sono dati dalla capacità di indurre un effetto positivo sull’assorbimento dei nutrienti, conferire una maggiore resistenza agli stress abiotici e migliorare la qualità dei prodotti.
La ricerca nel settore è attualmente sempre più impegnata ad individuare nuovi composti, comprenderne i meccanismi di funzionamento e verificarne l’efficacia in campo. Gli estratti da microalghe coltivate nel progetto “Il Polo delle Microalghe” e applicati in prove sperimentali svolte dal personale CREA-ZA di Lodi hanno dimostrato di avere interessanti potenzialità per le applicazioni in campo agronomico.
Al workshop nazionale, svoltosi a Piacenza, hanno partecipato il Dr. Ronga, la Dr.ssa Biazzi, assegnisti presso il CREA-ZA di Lodi, e la Sig.ra Pintus, tecnico di laboratorio del CREA-ZA di Lodi, portando il lavoro “Effetti agronomici e fisiologici di biostimolanti estratti da microalghe nella coltivazione del radicchio (Cichorium intybus L.)”. Nella ricerca sono stati osservati degli effetti promettenti di biostimolazione di estratti da microalghe somministrati come concimazione fogliare sul radicchio. Inoltre, al convegno del SIE il Dr. Ronga del CREA-ZA di Lodi ha portato il lavoro “Agronomic And Physiological Effects OF Microalgal Biostimulants On Lettuce Production” che riporta interessanti risultati sulla valutazione degli effetti di biostimolazione di estratti da microalghe sulla lattuga. Dalle prime prove sperimentali è stato osservato che gli estratti di microalghe sono in grado di influenzare sia i parametri agronomici che fisiologici, in particolare, gli estratti di A. platensis, hanno avuto un effetto promettente nel miglioramento di parametri produttivi della coltura testata.
Le ricerche del CREA-ZA dimostrano che i biostimolanti a base di estratti microalgali possono rappresentare una potenziale alternativa per il miglioramento delle produzioni agrarie. Il proseguimento degli studi permetterà di approfondire le conoscenze sulla composizione dei biostimolanti offrendo opportunità per valorizzare la coltivazione e l’utilizzo delle microalghe.